mercoledì 15 dicembre 2010

Donna, fantasia

Lo sterile piacere dell'uomo si nutre dello sterile spirito della donna. Ma del piacere femminile si nutre lo spirito maschile. Il piacere di lei crea le opere di lui.
Tutto ciò che alla donna non è dato rende possibile all'uomo di servirsi dei propri doni. Libri e quadri vengono creati dalla donna, - non da quella che li scrive o dipinge. Un'opera viene messa al mondo: questa volta la donna ha fecondato ciò che l'uomo ha partorito.

Karl Kraus, Detti e contraddetti

domenica 5 dicembre 2010

Lascia aperto

In questi ultimi mesi ho imparato molte cose, alcune importanti altre meno.
Ho imparato che non c'è nulla di male a lasciarsi andare e che le delusioni che si possono aver sofferto in precedenza non devono influenzare in peggio il comportamento.
Non è facile, ovviamente.
Purtroppo le ragazze son la cosa più bella del mondo, ma averci a che fare per me non è semplice e soprattutto loro sono in grado di regalarti le gioie più intense come i dolori più tremendi.
Almeno personalmente, non riesco ad essere equilibrato nei loro confronti.
O troppo su o troppo giù.
Ho avuto esperienze dolorose per quanto riguarda "l'amore", ma chi non le ha avute?
Avevo anche promesso che mai più avrei avuto a che farci, mai più.
Esiste giuramento più vano??

martedì 30 novembre 2010

Saggezza del vano pensiero



Chi se ne frega
Ma chi se ne fotte
Mettiamoci una pietra sopra
Non m'importa
E' cosa 'e niente
Ma che fa?
M'importa na sega
Non ne vale la pena
E vabbè, fa nulla
Lascia stare

Queste espressioni mi vengono in mente spesso, a volte le penso soltanto altre volte le urlo con soddisfazione.
Credo che l'uomo le abbia inventate per difesa, perchè in fin dei conti è inutile attaccarsi troppo alle cose e alle persone: quando tutto è vano, incazzarsi arrabbiarsi innervosirsi dispiacersi diventa inutile.
Leggerezza e vanità questo è il motto della felicità.

lunedì 29 novembre 2010

Rinnovare

Ho avvertito la necessità di ricominciare daccapo con alcune cose e tra queste c'è anche il blog.
Mi piace avere un blog perchè è come un diario, ma senza il disturbo di dover nascondere la "carta" da occhi indiscreti. L'esperienza maturata nel blog precedente mi permetterà di essere più ordinato e completo nei post come qualità e varietà.
Il nome mi rispecchia perchè io amo solo le cose vane. E vana, dopotutto, è la vita.
Anzi, magari uno dei primi post sarà dedicato proprio all'Ecclesiaste.
Per ora va bene così, alla prossima.