Filosofia, Letteratura, Poesia, Storia, Arte, Capitalismo, Politica, Sesso... [Blog delle ossessioni, non delle idee. Le idee non mi piacciono perché con le idee non è mai sprofondato nessuno]
venerdì 14 febbraio 2014
L'odio mi scorre nelle vene ovvero chiocciole e asterischi
Premetto una cosa: io non ho niente contro le stronzate. A patto però che la stronzata sia consapevole di esserlo e che pur essendo consapevole di essere una stronzata vada fino in fondo per sfizio e per dispetto.
Quella che non sopporto, però, è la stronzata pretenziosa. Cioè quella stronzata che si ritiene intelligente divenendo, appunto perché disconosciuta, una doppia stronzata.
Comunque basta con la premessa, è ora di dire cosa mi ha irritato profondamente negli ultimi tempi.
Sul web si sta diffondendo un modo di scrivere veramente orrendo. Non bastavano le kappa, le parole stuprate dai bimbominkia, la scrittura da sms che imperversa e gli orrori grammaticali commessi dai più…no, non bastava.
Si è raggiunto il culmine con i geni che usano asterischi e chiocciole al posto delle normali vocali. Quelli che scrivono tutt*, qualcun@, ecc. ma perché? Perché questa idiozia?
Normalmente rispondono così: perché l’italiano è una lingua sessista, non ha il neutro e così per non discriminare le donne scriviamo tutt* invece di tutti e qualcun@ invece di qualcuno.
Non sono morto di colpo apoplettico per puro caso. La stronzata è grossa, ma per fortuna son di fibra forte.
Ma che cazzo. Vedete? Sembra un discorso intelligente, ma è una colossale cacata.
È vero, l’italiano non ha il neutro. Ma non mi sembra un buon motivo per sfregiare così la nostra bella lingua italiana. Ormai quando si dice tutti, si intende dire proprio tutti e non solo il genere maschile. Ormai è l’uso che ha di fatto generato il neutro. È davvero una soluzione scrivere tutt*? A me quella parola scritta così fa solo vomitare.
Secondo me è importante non essere né sessisti né maschilisti, ma sono altre le cose da fare non certo scrivere come dei coglioni. Studiare, confrontarsi, crescere spiritualmente, queste sono le uniche strade da seguire. Ogni altra cosa è solo una cazzata per chi se la merita.
Davvero le donne intelligenti approvano questo schifoso modo di scrivere? Davvero si sentirebbero tutelate e rispettare se venisse adottata questa grammatica da cretini inguaribili? Io non credo.
Anzi, spero proprio di no. Ma lo immaginate un romanzo (o una poesia) con chiocciole e asterischi? Sto male, malissimo, solo all'idea.
Il culmine della rabbia l’ho raggiunto leggendo il blog Al di là del buco. È un ottimo blog perché le persone che ci scrivono e i temi trattati son di grande qualità. Tanto è vero che ve lo raccomando e ve lo segnalo. Il tutto però viene sciupato da asterischi * e chiocciole @ che imperversano negli articoli. Ho pure scritto per protestare, ma non ho avuto riscontri. L’unica risposta è stata la mail che arriva dopo aver inserito il commento e che per colmo di ironia comincia con Benvenut@! Ma vaffanculo!
Ho deciso di non leggere più quel blog perché non resisto a questa bruttura idiota e mi sto cancellando per protesta da tutte le pagine facebook piene di * e @.
Io dico basta alle cazzate “intelligenti”. Se cazzata dev’essere che sia almeno sulfurea e pecoreccia.
Ciao ciao.
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Amen.
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