Filosofia, Letteratura, Poesia, Storia, Arte, Capitalismo, Politica, Sesso... [Blog delle ossessioni, non delle idee. Le idee non mi piacciono perché con le idee non è mai sprofondato nessuno]
sabato 6 luglio 2013
Cazzate & Divani ovvero gli indiani metropolitani del III millennio (sticazzi edition)
Buonasera.
Avete presente quei tipi che fanno un casino del diavolo su facebook? quei tipi che fanno solo l'inutile corteo? quei tipi che fanno gli eroi da tastiera? quei tipi che sbraitano e si lamentano su internet? quei tipi che quando poi si tratta di "fare" di "rompersi il culo" spariscono?
Bene, parlerò proprio di tipi così.
Mettiamo una città del sud Italia. Una cittadina costiera.
Prendiamo una storica spiaggia libera di questa città.
Una spiaggia mai curata perché non c'è amore né nelle persone né in quei fottuti camorristi amministratori della cittadina.
Poniamo che crolli un costone e che la spiaggia venga chiusa.
Mettiamo i soliti ritardi, i soliti imbrogli.
Diciamo pure che si forma un gruppo su facebook di circa 300 persone. Questo gruppo è molto battagliero. Post infuocati, link da paura, proteste, urla, insulti, rivendicazioni.
Questo gruppo fa un corteo, per dire Giù le mani dalla spiaggia...fanno pure una stronzissima foto che mettono nella stronzissima copertina nella pagina facebook del gruppo.
Orbene.
Da una settimana-dieci giorni, Legambiente ha promosso un'iniziativa per pulire la spiaggia.
Si trattava di andare stamattina, come volontari, a farsi il culo con pale rastrelli setacci buste e ripulire l'arenile e la zona circostante.
Io non faccio parte del gruppo di guerriglieri virtuali, ma un amico di Legambiente mi ha segnalato l'iniziativa e sono andato. Come faccio da quando avevo 14 anni.
Io scendo in strada e fatico, ho molto a cuore soprattutto quando si tratta di pulire perché mi piace l'ambiente pulito e so che i miei compaesani sono una manica di zozzoni di merda.
Sapete in quanti sono venuti dei 296 eroi del web stamattina a farsi il culo e a pulire sotto un sole cocente? Uno. UNO. 1. Uno su 296.
Questi sono gli indiani metropolitani dei nostri tempi: soliti borghesucci del cazzo che parlano parlano e poi si stendono sui loro bei divani imbottiti a non fare una minchia.
Per questo ho scritto il post, per dire a tutti quelli del gruppo facebook: ANDATE A CACARE.
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l'ultimo invito ci sta tutto
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