lunedì 8 luglio 2013

I terrificanti terrifici saluti divini


Invece di darti da fare, sei lì a perdere tempo.
Sì, ma perché dovrei darmi da fare? Cioè non sarebbe più logico toglierselo il da fare che darselo? Poi che significa perdere tempo? Seguendo quale parametro giudichi il tempo perso? Io credo che in generale sia impossibile perdere il tempo perché non puoi perdere qualcosa che non conosci e che non ti appartiene, ma anche lasciano perdere queste sottilette che tu testa di cazzo non capisci, posso dire che io non perdo tempo. Quando sto lì, fermo, immobile, che non faccio niente, in realtà sto pensando.
Comunque leggi qua, che ne pensi?
Benedetto sia HaShem, poiché ha udito la voce delle mie suppliche. HaShem è la mia forza e il mio scudo. In lui ha confidato il mio cuore, E sono stato aiutato, così che il mio cuore esulta, E lo loderò col mio canto. (Salmo 28:6-7)
Chi è HaShem? Non lo so. Cioè io conosco Marta e la chiamo 'a scem', ma questa è una grafia diversa e quindi credo sia un'altra persona.
Forse è Dio? Forse.
Ma sì, dai. Chi altro ascolta le suppliche?
Le suppliche le ascoltano anche quelli di equitalia e affini; sapessi quanti supplicanti ci stanno a determinati sportelli.
Secondo me la vera differenza sarebbe quella di esaudirle le suppliche; questa sì che sarebbe da Dio!
Se fossi Dio, però, non accontenrei mai chi mi dovesse supplicare.
Se fossi Dio, sarei onnipotente e onnisciente e saprei da me chi povero cristo aiutare, saprei distinguere da solo chi è che meriterebbe il mio aiuto divino.
I rompicoglioni e le loro suppliche li accontenterei a metà. Nel senso che li farei arrivare lì lì con l'aiuto, ecco la meta, l'agognato traguardo e mollarli lì...che goduria sarebbe.
Quelli che cantano poi...ma cazzo...a Dio piace il rock, la musica classica...quelle lagne noiose petulanti ripetitive cantate da vecchi balordi...maddechè? A voi piacerebbe essere importunati così? Ecco, nemmeno a Dio.
Lasciando da parte le cose serie, passiamo a qualcosa di più leggero.
Giovedì mi opero. Bò, non so quando ci rivedremo su quesi monitor.
Vi lascio i saluti e statemi bene, voi che potete.
E, caro Dio, fatti i cazzi tuoi.
Non ti prego, non ti imploro, non mi pensare.
Aiuta qualcuno più bisognoso di me.

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