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mercoledì 10 ottobre 2012
Il ritorno dello scacchista
Sono ritornato ad uno dei miei grandi amori: gli SCACCHI.
Erano due anni, forse più, che non giocavo e da un mese ho ripreso giocando on line su un sito americano molto ben fatto e ben frequentato.
Ho tagliato il traguardo delle 50 partite ed il bilancio è quasi buono. Ho ottenuto il 52% dei punti con 24 vittorie 22 sconfitte e 4 pareggi. Diciamo che non mi riterrò soddisfatto finché non raggiungerò il 60% dei punti. Se poi dovessi raggiungere la "quota Fischer" e cioè il 70% e allora sì, che sarei felice.
La lunga pausa dal gioco è stata causata dal grande sforzo che feci per raggiungere i 1200 punti Elo.
Ricordo che all'iscrizione assegnavano 1000 punti Elo che però erano virtuali, nel senso che poi giocando dovevi dimostrare il tuo reale valore.
Io non avevo mai giocato contro un giocatore "vero", solo imparato come si muovevano i pezzi e visto qualche partita di Bobby Fischer.
Sprofondai fino a 719 punti Elo, un disastro.
Decisi di darmi da fare, volevo raggiungere la quota di 1200 punti Elo che fa di te non più un giocatore non classificato e sfigato, ma un decente giocatore da circolo.
E così, mese dopo mese, partita dopo partita, lottando e studiando arrivai a 1201.
Sfinito, estasiato e appagato, mollai gli scacchi perché mi stavano prendendo davvero troppo tempo.
Ora son ritornato, perché gli scacchi mi piacciono troppo, mi possiedono, ne vado davvero matto.
Stavolta, con i nuovi conteggi Elo, son partito da 1440 e ora sono a 1640. In pratica ho conquistato 200 punti Elo in un mese invece che in due anni.
Bene così.
Ho scritto il primo post sugli scacchi, spero in futuro di scriverne ancora magari con qualche cosa di tecnico e non autobiografico.
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