In verità prima avevo pensato ad una cosa e poi ad un'altra, ma non c'ho voglia.
Di niente.
Lamentarmi, sfogarmi questo sì (in fondo un blog è soprattutto questo). Del resto me ne impipo alla grande.
Mi trascino, mi annoio, affogo nel nulla più nullifico possibile.
Non sarà virile, ma chissenefrega. Quando non è tempo non è tempo; pochi cazzi.
Debbo incontrarmi con la signora Pelikan e farmi spiegare come si cancellano in un lampo le cose. Debbo altresì incontrarmi con il signor Sciacquone per scoprire l'arte di far scomparire gli stronzi in un batter baleno. Debbo infine incontrarmi con il ministro della Sanità e dirgli a'stronzo, riapri i manicomi!
Beh, ci sono momenti che hanno bisogno di silenzio e con tutte le cose di questi giorni, c'è solo da stare in silenzio, trattenendo parolacce, nel mio caso.
RispondiEliminaPerò vedi, il fatto stesso che dici certe cose, in realtà dimostrano che sei in movimento e buono pure.
Questa è la dannazione (e forse la mia, vorrei essere idiota a volte)
Strepitoso il passaggio di penne, cessi e ministri.Chapeau
Un caro saluto proff