lunedì 31 dicembre 2012

Quest'anno niente bilancio del 2012, liberarsi delle zavorre e solo Petrarca a salvare il tutto


No, quest’anno niente bilancio.
L’anno scorso dedicai un post che riassumeva il 2011 bollandolo come anno di merda. Quest’anno no, chissenestrafrega.
Il 2012 si chiude all’insegna del NON ME NE FOTTE PROPRIO UN CAZZO.
L’unica cosa importante è che parto per Bari per passare il capodanno con persone troppo grandi e simpatiche. E questo è eccezionale, segno che il 2013 potrebbe essere un anno propizio.
Poi a me sto 13 nell’anno mi fa simpatia. Son sicuro che sarà un anno pazzo e divertente.
L’unica cosa che vorrei dire, a parte le cazzate ispirate dall’anno nuovo che sta arrivando è questa: ma perché continuo sto rapporto che non porta da nessuna cazzo di parte?
Cioè ma e me che me ne impipa di quello che dici di quello che fai e pitipì e pitipà? Bò, va avanti con inerzia, per pigrizia, magari finirà tutto molto presto. Io mi faccio la mia schifo di vita, tu la tua che cazzo c’entriamo l’uno con l’altra?
Cioè che vuoi dimostrare? Niente. E bè, anch’io non ho niente da dire e da dimostrare.
Dice eh l’amicizia…l’amicizia? Ma che stracazzo me ne faccio dell’amicizia tua?
Non siamo amici, ma manco per il cazzo. Non m’interessa proprio. Tienitela pure. Io non ho bisogno di sentirmi normale perché coltivo rapporti interpersonali maturi e proficui con persone dell’altro sesso.
Ok, visto che non posso concludere il post in maniera così squallida mando in loop un Petrarca letto in questi giorni che m’è proprio piaciuto.
Buon capodanno a tutti e divertitevi.

Canzoniere, VII

La gola e ‘l somnno et l’otiose piume
ànno del mondo ogni vertù sbandita,
ond’è dal corso suo quasi smarrita
nostra natura vinta dal costume;

et è sì spento ogni benigno lume
del ciel, per cui s’informa humana vita,
che per cosa mirabile s’addita
chi vòl far d’Elicona nascer fiume.

Qual vaghezza di lauro, qual di mirto?
Povera et nuda vai philosophia,
dice la turba al vil guadagno intesa.

Pochi compagni avrai per l’altra via:
tanto ti prego più, gentile spirto,
non lassar la magnanima tua impresa.

3 commenti:

  1. E mi raccomando non lassar la magnanima impresa neanche tu, che sei una bella testa.
    Auguri di buona fine e buon inizio nella mia Bari ( io sono barese ma abito a 10 dolorosi km dalla mia città) che spero ti faccia cominciare l'anno nel miglior modo possibile.
    E per quanto riguarda il criptico tuo racconto personale, ti auguro di non andare avanti ipocritamente in qualcosa che non ti accende che la vita spegne tutto, almeno l'anima non te la fare ammosciare! :-)
    Scusa l'invadenza ma se scrivi, bè, allora autorizzi a commentare :-)
    Buon anno prof, affettuosamente!

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