mercoledì 15 agosto 2012

A Zacinto

Dopo una settimana a Delfi, eccomi a Zacinto, l´isola che diede i natali al grande Ugo Foscolo.
Il camping in cui mi sono sistemato e´ carino e nonostante sia il mio primo campeggio in assoluto non me la sto cavando male e la tenda l´ho montata facilmente
(tedesco fammi una pippa).
Non ho ancora deciso la data del rientro, fosse per me non tornerei mai. Qui ho tutto.
Mare sole cibo squisito ottimo vino...che cazz mi manca? Comunque il dovere mi chiama e visto che a settembre ho la seconda prova scritta di questo TFA che si sta dimostrando una buffonata, non posso tornare troppo tardi.
Va bene, concludo questa breve "cartolina" con la celebre poesia foscoliana.
A presto.

A Zacinto

Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque

Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque

cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.

Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.

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