venerdì 14 settembre 2012

Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri


In questi giorni plumbei, freddi, piovosi, nervosi e stressanti quale miglior rifugio delle poesie e degli aforismi di Alda Merini?
A me le chiacchiere quando le cose non vanno al meglio non piacciono. Se vedo arrivare un gran mucchio di merda, io mi riparo sotto il manto della bellezza in attesa che le cose migliorino.
Non m’interessa la tua visione delle cose, le tue teorie piene di parole vuote e inutili. Tienitele pure, non servono a un cazzo.
Ognuno trova dentro di sé la forza per uscirne, usa le sue risorse – se ce l’ha. Altrimenti si attacca al tram. Io, per conto mio, mi attacco alle cose belle.
Allora, cominciamo?
Spensierato è colui
che si giudica folle.
La psicoanalisi
cerca sempre l’uovo
in un paniere
che si è perduto.
La vera misura
dell’uomo
è la pace.
Chi è a corto di bugie non può salvarsi.
Quando la bugia sembra vera
nasce la calunnia.
Ciò che lega
la parola del poeta
è il turgore segreto
del suo potere nascosto.
Quando ho mangiato bene
mi informo sul destino degli altri.
Non sempre
si riesce
ad essere
eterni.
Il poeta
che vede tutto
viene accusato
di libertà
di pensiero.
Gusto il peccato come fosse
il principio del benessere.
Il paradiso non mi piace
perché verosimilmente non ha ossessioni.
L’unica radice che ho mi fa male.
Se Dio mi assolve
lo fa sempre
per insufficienza
di prove.
Quando brindo alla follia
brindo a me stessa.
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Non mi lascio mai
escludere
dal mio io.
Ci sono notti
che non
accadono mai.

3 commenti:

  1. Risposte
    1. Vero?

      poi parlerò e pubblicherò pure qualche poesia.
      almeno si gode un po'.

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  2. Godere della poesia è qualcosa di sublime, sempre. Attenderò le tue prossime pubblicazioni! :)

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