sabato 2 febbraio 2013

Una piccola e graziosa favola norvegese

[sono debitore, per la conoscenza di questa bellissima favola, all'adorabile Etrusca]

In un grande mercato una bambina in disparte guardava l'andirivieni della gente indaffarata. Avrebbe voluto che qualcuno si fermasse a parlare con lei ma nessuno la considerava e tutti passavano oltre frettolosamente. Ad un certo punto apparve tra i banchi una signora alta; avvolta in una cappa molto elegante girellava nel mercato. D'un tratto tutte le genti sembravano aver perso la furia di sbrigare le proprie faccende e le si facevano intorno: chi le chiedeva qualcosa, chi ascoltava le sue parole, si era formato attorno a lei un vero capannello! La bambina, silenziosa, osservava. Non sapeva darsi una spiegazione e così si fece coraggio e le si avvicinò intrufolandosi nella piccola folla. Quando le fu vicina attirò la sua attenzione e le chiese: Signora! Ma perché tutti sono accorsi a parlare con lei e invece da quando son qui nessuno mi ha rivolto parola?
La signora abbassandosi un poco verso la piccina le rispose con voce dolce Vedi bambina, io sono Le Storie e tutti vogliono sempre avere a che fare con me, mentre tu sei La Verità e molto spesso le persone si rifiutano persino di vederla. A questa risposta la bambina rimase molto delusa e dispiaciuta, perché lei avrebbe solo desiderato avere un po' di compagnia! La signora, comprensiva, alzò allora un lembo della sua ampia cappa e le disse Vieni bambina, vieni a stare qui sotto!
Ed è per questo che dentro ogni storia c'è sempre un po' di verità.

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