giovedì 12 gennaio 2012

Libri che non comprerò mai


Ho compilato una lista di libri che non comprerò mai.
I motivi per cui non compro un libro sono i più disparati. Perché non mi piace l’autore (Zafòn, Colette), perché non mi ispira il titolo (e di solito sono i titoli che solo a leggerli mi viene il latte alle ginocchia), perché non me ne frega un cazzo dell'opinione dell'autore (Scalfari, Cazzullo), perché non mi piace il genere (fantasy, gialli), perché non mi ha convinto la quarta di copertina (e non succede quasi mai), perché schifo l’autore dal profondo del cuore (Bruno Vespa, Fabio Volo), perché odio i santoni (tipo Osho), perché sono donne che mi fanno venire la uallera (Mazzantini, Allende), perchè sono intellettuali sminchiati (Arbasino, Calasso), perché non mi faccio coglionare dall'industria editoriale (Isabella Santacroce, Melissa P.), perché scrivono porcherie immonde (Danielle Steele, Liala), oppure per semplice pregiudizio (e ricordate che i pregiudizi fanno bene alle natiche, alle na-ti-che, alle na-ti-che…).
Il senso di questa lista è stuzzicare i lettori che abbiano trovato belli i libri che posto, spronandoli magari a fare una breve recensione che mi faccia cambiare idea e mi spinga all’acquisto o, e sarebbe fantastico, raccogliere altri odi letterari.
Ciao e godetevi la lista.

Il profumo delle foglie di limone
Il terrazzino dei gerani timidi
Il tempo delle farfalle
Il senso di Smilla per la neve
Miriam delle cose perdute
I giardini degli altri
Diventa vegan in 10 mosse
La forza del destino
Le parole per dirlo
Il gusto proibito dello zenzero
Il puro e l’impuro
L’ombra del vento
Eterna giovinezza
Il silenzio dell’onda
La notte sarà calma
Il profumo
Sotto questo cielo intatto
Ingannata con dolcezza
Avevano spento anche la luna
Gabbiani sul Carso
Le radici del cielo
Lo scalpellino
La zia marchesa
L’anello forte
Guardami negli occhi
L'educazione delle fanciulle
Il principio dell'amore
Mia madre è un fiume
L' albergo delle donne tristi
È stato così
Essere senza destino
Luminal
Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Il Codice da Vinci
Acciaio
Non ti muovere
L'Ingegnere in blu
Di ricordi si muore
Gli inganni del cuore
Va’ dove ti porta il cuore
La regina dei castelli di carta
È una vita che ti aspetto
In viaggio con la strega
Il cuore e la spada. Storia politica e romantica dell'Italia unita 1861-2011
I segreti della gioia
Dimagrire senza dieta
La mia anima è ovunque tu sia
Io e Dio
Veronika decide di morire
La ruga sulla fronte
Inés dell'anima mia

11 commenti:

  1. Dunque io "Il senso di smilla per la neve" l'ho trovato bello, bianco , freddo, essenziale, in contrasto con una storia violenta e tesa( ma a me piacciono i gialli, specie dei nordici)
    "L'ombra del vento" mi è piaciuto molto, come gli altri di Zafon, perchè l'impapabilità di certe atmosfere con le parole mi ha affascinata, comel'idea stessa del libro e la sua crudissima realtà di contorno; ho avuto in certe pagine la sensazione di buio e luce.
    Liala è bellissima, ancora oggi tra quelle pagine mi riposo quindi non la faccio toccare a nessuno! :-) ma sono donna cresciuta a pane e romanticismo per indole sentimental-passionale e quindi sono di parte.
    Fabio Volo mi fa sorridere e mi pensare a quante volte sono banale nel pensiero e mi consolo: mal comune mezzo gaudio; e poi è un bicchiere di lemonsoda fresco a volte nella calura della vita che è un inferno ma niente di più, come Faletti e a tratti Coelho, che però con 'sta storia della Leggenda Personale mi ha influenzato
    Poi sono d'accordo con te su una odiosissima Mazzantini, una banalissima e noiosissima " Va dove ti porta il cuore" un thrillissimo americanissimo "Codice da Vinci ( meglio la Trilogia del Millenium) e sugli altri autori che hai citato nel post .
    La lista però me la sno segnata così poi ti dico se ne leggo altri
    Odio Moravia, Mann,trovo difficile Pavese e a tratti ostico Pasolini; e mo finisco perchè sono stanca e non mi ricordo altro.
    ....e poi adesso sto con Joyce e non c'è trippa pe' gatti....
    Baciamo le mani

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    1. ammazza Luce, siamo così piacevolmente antitetici!! :)
      grazie per avermi regalato i tuoi amori e i tuoi odi letterari. era quello che volevo. e non mollare Joyce, mi raccomando.

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  2. Aggiungerei "Il Diavolo, forse" di Frossard.
    Delusione.
    Profonda.

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    1. non lo conosco.
      andrò a controllare.

      grazie per il commento.

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  3. Io concordo su tutta la lista, ma salvo Il profumo di Suskind. E se te la senti ti consiglio Il catino di zinco, credo primo libro della Mazzantini. Che forse ha messo tutto lì. Oppure ha fatto due conti e ha deciso di cambiare target ;)

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    1. forse Il profumo di Suskind sono stato precipitoso.
      e mi segno pure il titolo della Mazzantini perchè le tue segnalazioni sono sempre d'oro. :)

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  4. Conordo sulla tua lista. Sul libro di Coelho poi sfondi una porta aperta. Difficile salvare anche Fabio Volo e la Mazzatini anche se per ragioni differenti. Di Isabel Allende io avevo trovato molto interessante e gustoso "il mio paese inventato".

    Arrivo dal blog di Luce e sono capitato qui. Molto interessante il tuo blog "ingestibile"...

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  5. grazie Daniele per essere passato e per la segnalazione del titolo della Allende.

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  6. Tranquillo caro, Joyce non lo mollo perchè io se mi innamoro non mollo mai! :-)
    E' STUPENDO!Straordinario, immenso, avvolgente, divertente, profondo, intenso, amaro, vivo, così vivo...bello assai.( sono a pagina 271 per adesso)
    Un caro saluto all'antitetico che sei! :-)

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  7. "Zorro" della Mazzantini, è un libricino piccino picciò che a me non è dispiaciuto, trova ispirazione dalla vita di un barbone, un punto di vista insolito; sulla Steel condivido, la scoprii a 15 anni sugli scaffali dell'ipercoop, e una volta letto un libro, li hai letti tutti. L'unico che fa da eccezione, forse perché autobiografico, è quello dedicato a suo figlio, "Brilla una stella". "Va dove ti porta il cuore", è una storia delicata e romantica, la lessi da ragazzina, è gradevole per quell'età. Coelho non mi dispiace sai? Ne ho letti tre o quattro e non sono male, anche Veronika decide di morire dà un messaggio importante, è la storia di un "risveglio", e i risvegli mi piacciono sempre.
    Tutti gli altri libri che hai citato non li ho mai letti.. quindi non posso dirti alcunché a riguardo!
    p.s. già che ci sono... ho letto "Il vecchio e il mare" di Hemingway e sarò impopolare, ma a me non è piaciuto per niente.

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    1. Vediamo...
      Posso promettere che proverò a leggere Veronika decide di morire, sugli altri glisso alla grande ;)

      Il vecchio e il mare non sei poi così impopolare perchè ho notato che a molti non è piaciuto.
      Ne riparlerò presto.

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