lunedì 23 gennaio 2012

Scrittura, due verità e un hit parade


Le verità fondamentali sulla scrittura sono essenzialmente due.
La prima è che la scrittura non è soltanto un’arte fatta di puro talento e creatività ma anche un vero e proprio lavoro. A volte è esaltante, altre volte è frustrante, ma scrivere richiede sempre un impegno costante con se stessi, la storia e la temuta pagina bianca, richiede il coraggio di esplorare luoghi dentro e fuori di noi e, soprattutto, la capacità di coltivare il legame che esiste tra noi e la nostra musa, per scrivere bisogna dialogare con il divino. Siamo pur sempre “creatori”, no?
La seconda verità è che la scrittura non è soltanto un lavoro fatto di regole e metodo ma anche arte pura, e in quanto tale imprevedibile, volubile, sfuggente eppure pressante, esigente e generosa, un’espressione di totale libertà che ti incatena e non ti lascia andare. E come tutte le arti, anche la scrittura chiede talento, improvvisazione, passione, lacrime e gioia, anche se poi talento, passione, lacrime e gioia si declinano nelle storie in infiniti modi.
Comunque, per migliorare nell’arte della scrittura, c’è un solo modo: scrivere.
Per dirla con George Steiner: “Come puoi dopo Proust e Joyce e Kafka e Faulkner sederti alla scrivania per scrivere un romanzo? Risposta: non puoi, devi.”

Ora vi regalo un hit parade di pensieri sulla scrittura formulati da autori celebri. Spero che ne troviate almeno una che vi piaccia tanto da scriverla sul quaderno dove forgiate le vostre storie.
Ciò di cui la gente si vergogna di solito è ottimo materiale da romanzo.
Francis Scott Fitzgerald
L’originalità non esiste. Rubate da tutto ciò che riecheggia di ispirazione e alimenta la vostra immaginazione.
Jim Jarmusch
Siamo tutti apprendisti in un’arte di cui nessuno diventa mai maestro.
Ernest Hemingway
Se scrivete una storia sola, magari sarà pessima; se ne scrivete cento, avrete le probabilità dalla vostra parte.
Edgar Rice Burroughs
Un giorno troverò le parole giuste e saranno semplici.
Jack Kerouac
Il talento più prezioso è evitare di scrivere due parole quando una è sufficiente.
Thomas Jefferson
L’importante non è da dove prendi le cose – è dove le porti.
Jean-Luc Godard
Quando si tratta di persone, l’eutanasia è contro la legge. Quando si tratta di narrativa, è la legge.
Stephen King
Ogni romanzo dovrebbe avere un inizio, uno svolgimento e una fine.
Peter De Vries
Se ti fermi quando sei bloccato, allora sei nei guai.
Roald Dahl
Ci sono tre regole per scrivere un romanzo. Purtroppo nessuno sa quali siano.
Somerset Maugham
Al mattino era mattino, e io ero ancora vivo. Forse scriverò un romanzo, pensai. E lo scrissi.
Charles Bukowski
Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato.
Richard Bach
Uno scrittore scrive un libro per cercare di spiegare a se stesso ciò che non riesce a capire.
Gabriel Garcia Marquez
L’essenza del dramma è che un uomo non può sfuggire alle conseguenze delle sue azioni.
Harold Hayes
Finire un libro è come prendere un bambino, portarlo nel giardino dietro casa e ammazzarlo.
Truman Capote
Scrivere è come il sesso. Più ci pensi, più è difficile farlo. È meglio non pensarci troppo e lasciare che, semplicemente, accada.
Stephen King
Usate l’immaginazione. Datemi retta, le vostre vite non sono abbastanza interessanti.
William Patrick Kinsella
Scrivi. Corri dei rischi. Potrebbe anche essere doloroso, ma questo è l’unico modo per scrivere qualcosa di veramente valido.
William Faulkner
Prima di tutto, scoprite cosa vuole il vostro eroe poi, semplicemente, seguitelo!
Ray Bradbury
Tutto quello che potete fare, o sognare di fare, cominciatelo. La sfacciataggine possiede genialità, potere e magia.
Johann Wolfgang Goethe

12 commenti:

  1. "Uno scrittore scrive un libro per cercare di spiegare a se stesso ciò che non riesce a capire.
    Gabriel Garcia Marquez"

    Questa è la mia.
    Baciamo le mani

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    1. yes...cmq non riesco a decidermi sulla più bella.
      Vorrà dire che ne trasciverò 4 o 5 ;)

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  2. "Un giorno troverò le parole giuste e saranno semplici".
    Jack Kerouac

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  3. Ammesso che un bersaglio esista, quelli che non sbagliano un colpo, per me, sono sempre loro: il vecchio Hank e lo zio Steve. Quasi una riunione di famiglia.

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  4. ma..soprattutto..se non hai un cazzo da dire: che scrivi a fare?

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    1. bè...vallo a dire a Bruno Vespa, Moccia o Fabio Volo...

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  5. E la commovente storia della bimba Carmelita di "Tanto poi esce il sole"? In negozio, in cima alla pila dei libri ce n'era uno girato dal lato del retro della copertina; mi sono messa a leggere incuriosita la quarta.. e quando ho voltato il libro e ho capito che Carmelita era Barbara D'Urso, ho dovuto trattenere un "ma vaff".. :D

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  6. Son di poca famiglia. John Fante e via.

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