venerdì 1 aprile 2011

I giusti

Quando tutto va in merda, un modo per andare avanti è leggere un po' di poesie.
Non è il modo migliore, ma è comunque un modo - dico giusto?

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

2 commenti:

  1. hai detto giustissimo!
    Stu-pen-da la poesia , veramente un regalo oggi che nonostante la primavera , sento freddo intorno.
    Cordialmente

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