Ci lamentiamo spesso della pochezza degli artisti italiani e io credo che la colpa sia dei media e delle industrie discografiche interessate a far passare la merda e non la vera musica. Il problema è che i veri artisti hanno qualcosa da dire, fanno pensare, ecc. Tutte qualità da sempre invise al sistema.
Quello che noi possiamo fare è potenziare al massimo il passaparola e segnalarci a vicenda la musica di qualità.
Stasera vi propongo Il Teatro degli Orrori, gruppo italiano che fa noise rock.
Cos'è il "noise rock"? E che minchia ne so! Non sono un amante delle specificazioni di genere, nè un esperto di sottigliezze musicali.
Quello che voglio dirvi è che fanno grande musica e scrivono grandi testi.
Vi basta?
Metto nello stereo E lei venne! canzone ispirata ad una poesia di Baudelaire (vedete che già cominciamo a ragionare?).
Vi consiglio di cantare a squarciagola la parte in grassetto perchè è liberatorio da paura (eliminate le tossine con l'arte, porca troia!).
Buon ascolto.
E lei venne!
Finalmente è morta folle creatura adesso posso bere quanto mi pare
senza vederti impazzire senza dovermi sfibrare
ma soprattutto senza con gesta quotidiane richiamare l'attenzione delle forze dell'ordine
E lei venne!!
Folle di una creatura incontro al destino
beffardo e crudele
Era era era un'estate come questa che mi innamorai di lei
per spegnere la sete orrenda che mi divora dentro
Non basterebbe il vino che può contenere la sua tomba
e non è poco visto che l'ho gettata dritta in fondo a un pozzo
E lei venne!!
Folle di una creatura
incontro a un destino beffardo e crudele
Folle di una creatura
incontro a un destino beffardo e crudele
Ma quanto siete stronzi sfigati e ricchi di mai
né d'estate né d'inverno avete saputo cosa sia davvero l'amore
Evviva sono libero
libero oh la libertà della mente adesso posso bere quanto cazzo mi pare
senza vederti impazzire
senza dovermi sfigurare
ma soprattutto senza con gesta quotidiane richiamare l'attenzione delle forze dell'ordine
Stasera mi sbronzo di brutto
e alla fine mi sdraio per terra e dormo come un cane
mi passasse sopra un tir o un intercity…io me ne frego!!
me ne frego di Dio
me ne frego del demonio
me ne frego dei sacramenti
me ne frego di te
non me ne frega niente di Dio del demonio dei sacramenti e di te
Folle di una creatura
incontro a un destino beffardo e crudele
Oh non siamo tutti chi un po’ di più o chi un po’ di meno
siamo tutti tutti tutti completamente pazzi
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