martedì 11 ottobre 2011

Nausicaa e Ulisse


Nel V canto dell’Odissea assistemmo, con il cuore in gola, al naufragio di Ulisse.
Fortunatamente, dopo aver visto la morte in faccia, il nostro eroe riesce a raggiungere a nuoto l’isola dei Feaci. Distrutto dalla fatica e dallo spavento, Ulisse trova riparo in un bosco e si addormenta cercando di nascondersi tra i cespugli.
Il VI è il canto dell’incontro tra Nausicaa, figlia del re Alcinoo, e Ulisse.
Nausicaa, con alcune ancelle, s’è recata al fiume per lavare dei panni e per ingannare il tempo necessario a che essi si asciughino le fanciulle giocano a palla.
Ulisse, attirato dalle grida del gioco, decide di uscire dal suo nascondiglio e di mostrarsi, spinto dalla necessità e dalla fame.
Godiamoci Omero ora:
… di sotto ai cespugli
uscì fuori Ulisse divino
e un ramo frondoso da dentro la selva
fitta spezzò con la forte sua mano
e ne cinse a riparo il pudore del corpo.
E si mosse all’andare come si muove un leone
nutrito sui monti, di sé fieramente sicuro,
che va dalla pioggia e dal vento battuto
con occhi di fuoco e pecore e buoi
e cerve selvatiche insegue ed assalta
se il ventre lo spinge a cercare la preda
anche là dove il gregge da saldo recinto è protetto.
Perfetto, ha dipinto un'entrata in scena da urlo.
Comunque Ulisse si fa avanti, ma non si avvicina troppo per non spaventare le ragazze e rimane incantato dalla bellezza di Nausicaa.
Le rivolge una preghiera di soccorso molto accorata senza scadere nel piagnisteo e declama un peana in onore di Nausicaa senza per questo fare la figura dello smielato cascamorto (il discorso di Ulisse a Nausicaa val proprio la pena di essere letto).
Nausicaa, da vera figlia di re, non solo non scappa alla vista di Ulisse (come invece fanno le ancelle), ma accoglie la richiesta d’aiuto di Ulisse, ordina alle ancelle di dargli vestiti ed olio per lavarsi e decide di portare Ulisse a palazzo per fargli conoscere i genitori che potranno, eventualmente, dargli i mezzi necessari per riprendere il viaggio.
L’incontro di Ulisse con il re e la regina dei Feaci è quello che ci aspetta nel settimo canto.

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