Titoli di giornale, articoloni di fondo o di spalla, le urla dei tg...in pratica un sacco di stronzate sulla situazione politica italiana ci investono da tutte le parti.
Io preferisco postare queste poche righe di Michele Serra, che trovo estremamente belle e veritiere.
Il governo Monti può piacere o no. Ma è ingeneroso pretendere che faccia cose di sinistra, per il semplice fatto che di sinistra non è. Le cose di sinistra (la famosa equità sociale) proverà a farle la sinistra nel caso – tutt’altro che certo – che vinca le prossime elezioni. In questo frattempo l’obiettivo dichiarato è evitare la bancarotta del Paese e ricostruire una dignitosa immagine nazionale da offrire a noi stessi e al resto del mondo. Punto. Berlusconi non è stato destituito dal Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, o dalla Fiom con le bandiere in resta, o dagli indignati vittoriosi e costituiti in Direttorio in collegamento con Santoro; ma da una vecchia élite borghese con i capelli bianchi, disgustata dal populismo becero e dalla mancanza di stile e di talento (la forma è anche sostanza) della classe dirigente di centrodestra.Prestate particolare attenzione alle parole in grassetto e cercate di non ridere quando pensate alla Sinistra e al solo fatto che quest'ultima possa mai avere un vero leader o la sola idea di "equità sociale".
La sinistra – eletti ed elettori – è autorizzata a sognare la futura equità, e a lavorare per questo. Non a rimproverare a Monti ciò che Monti non può fare prima di tutto perché gli manca il mandato elettorale, e poi perché non è certo da un bocconiano liberal-cattolico che si può pretendere un New Deal italiano. Chi a sinistra si lamenta di Monti perde il suo tempo e ruba energie alla costruzione di una alternativa elettorale seria.
Nessun commento:
Posta un commento