sabato 2 luglio 2011

Oh, eppure Licia gliel'aveva detto: "Niente 69 in quei giorni..."

Il V libro dell'Odissea si può dividere in due parti.
Nalla prima vediamo Mercurio eseguire un ordine di Zeus e cioè parlare con Calipso affinchè lasci andare Ulisse e non più trattenerlo presso di sè.
Calipso all'inizio è riluttante, accusa gli dèi di essere invidiosi di una coppia innamorata e fa vari esempi di comportamenti simili da parte degli Immortali. Alla fine però si piega al volere del Cronide e raggiunge Ulisse che sta seduto su una scogliera, triste e lacrimoso, perchè vuole tornare a casa dalla sua Penelope.
Calipso è una ninfa, è una dea, è bellissima, immortale, padrona di un'isola, ha nettare d'ambrosia, cibi prelibati e può rendere immortale anche Ulisse.
Ad Ulisse però non importa, vuole tornare da Penelope.
Devo dire che Calipso è una gran signora. Ulisse la rifiuta per una mortale, ma lei non s'incazza.
Conduce Ulisse alla caverna, cenano, fanno l'amore per un'ultima volta e il giorno dopo l'aiuta a costruire la zattera che servirà ad Ulisse per il viaggio, gli regala un vestito, i viveri per affrontare la traversata e gli fornisce indicazioni preziose per affrontare il mare. In più, giura solennemente di non giocare brutti tiri ad Ulisse mentre questi è per mare.
Ulisse salpa e qui comincia la seconda parte del canto.
Dopo una quindicina di giorni di viaggio, Posidone (sempre furioso contro Ulisse), tornato da un viaggio presso gli Etiopi, scatena una tempesta per farlo naufragare.
Qui Omero è stato grande, perchè ha saputo rendere la scena emozionante e piena di suspence fino alla fine.
Dopo aver visto la morte in faccia e nuotato per due giorni e due notti, Ulisse vede terra e ritrova la speranza.
Purtroppo però non sa come giungere a terra perchè la riva è piena di scogli e non ci sono rade o approdi.
Come farà?

10 commenti:

  1. Volevi dire che Calipso è una gran signora?

    Ma fai così con i tuoi studenti? Per costringerli a leggere fino alla fine?
    A me sembra di aver capito che l'aiuto arrivi dall'alto, con l'intreccio dei rami; ma fa troppo caldo, ho dormito quattro ore e domani sveglia alle sei con bestemmia a Giove incorporata.
    Quindi potrei pure aver detto una colossale minchiata.

    Quei giorni solo il 96 :)

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  2. madò, grazie per la segnalazione ho corretto subito!!! tollero miei errori nei commenti, ma no nel post.
    sì, cerco di interessarli ai giovinastri, cerco di appassionarli ecco...spero di migliorare col tempo.
    Aspito dalle 6 e mezza sei passata alle 6...bestemmierò Efesto e Proserpina per te.

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  3. E allora "Calispo" è una nuova ninfa?? :-D

    (Ma a che serve una rada o un approdo a un naufrago?? E dire che Ulisse era stato così scaltro in altri "frangenti"! Suggeriamogli almeno di arrampicarsi per aggrapparsi a uno degli scogli che ci sono sulla riva. Porello! Dopo aver nuotato per due giorni sarebbe un ultimo piccolo sforzo per salvarsi, no?)

    Se può essere d'aiuto a Orsa, ho appena iniziato a bestemmiare tutti i Proci a uno a uno.
    Per solidarietà.
    Felice notte.
    Urca! Mi sa che forse dovrei dire buongiorno...

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  4. Con la Fortuna ( che uno che se napssa di tutti i colori alla faccia di tati compagni che fanno una brutta fine un cincinin di culo ce l'ha) sfacciata che ha Ulisse, si salva, si salva...i furbi si salvano sempre, si beccano le donne ( o gli uomini) migliori e diventano pure un'opera d'arte!
    Oggi sono iconoclasta e picciosa e sto dalla parte di Poseidone.
    Buona domenica
    ps tutta la mia solidarietà ad Orsa e un ringraziamento ( tardivo ) ad Ydea per la sua proposta di mandarmi il libro in pdf.
    Scusa Andrè chiacchiere di donne:-)

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  5. @Ydea
    Corretto, corretto!! Colpa del caldo, del vino, di Posidone chi lo sa? Cmq prova a fare naufragio e poi a scorgere un'isola, vediamo se non ti serve una rada o un approdo... :))) Tutto serve, anche una solidarietà virtuale è importante. Fa calore.

    @Luce
    Chiacchierate, chiacchierate pure; mi fa piacere.
    Ho bisogno di correggerti un poco, per amor di verità. Ulisse non è furbo, ma intelligente. Non è furbo, ma astuto. Ulisse non ha la piccola mente dei furbi, ma il grande cervello dalle mille risorse degli intelligenti.
    Mio nonno diceva: il furbo vince la prima volta, poi vince sempre l'intelligente...

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  6. @Andreij
    Tuo nonno è di sicuro un grande uomo! (Lo è ancora, anche se non dovesse esserci più).
    Io però azzarderei che il furbo non potrebbe vincere mai se non ci fossero gli stolti a lasciarlo vincere.
    D'accordissimo con te. Acutezza e sagacia non hanno mai la connotazione un po' spregiativa della "furberia".
    Adesso però la mia parte cacacazzo sta premendo per uscire... Facciamo così: se scorgi un'isola hai ragione. L'isola stessa è già un approdo e della rada se ne può fare a meno, ok? Ahahahah! Solidarietà sempre! ;-)

    @Luce
    Prego! Quando vuoi, senza problemi.
    Buona domenica a tutti.

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  7. Avete finito di bestemmiare? :)
    Facciamo così: per una maggiore e più sentita solidarietà, per domattina puntate tutti la sveglia alle sei! ;-)

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  8. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHH!!!
    Alle sette può andar bene lo stesso?
    ;-)

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  9. Bipo, ogni occasione per bestemmiare è sempre motivo di gioia. :)
    Io cmq punto la sveglia alle sei, promesso.

    Ydea, ma gli stolti ci saranno sempre altrimenti che umanità sarebbe? E poi Wanna Marchi che lavoro farebbe? Sono interrogativi di una certa rilevanza antropologica.

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