Filosofia, Letteratura, Poesia, Storia, Arte, Capitalismo, Politica, Sesso... [Blog delle ossessioni, non delle idee. Le idee non mi piacciono perché con le idee non è mai sprofondato nessuno]
venerdì 4 maggio 2012
L'harem di Silvio, ragazza per ragazza [prima parte]
All’inizio, volevo dedicare un solo post all’harem di Silvio, quello che poi tramite i mass media viene chiamato il bunga bunga.
Purtroppo, o per fortuna, facendo la conta di tutte le ragazze che vengono associate ai bunga bunga party, sono arrivato a trenta femmine e quindi sono costretto a dedicare a questa vicenda ben tre post.
Non pubblico questa lista per spettegolare, per fare erotismo o voyeurismo di bassa lega, né per ridere delle disgrazie altrui (disgrazie giudiziarie e disgrazie di doverla dare a un settantenne), ma solo per ghignare un po' grazie all’amico Silvio e perché poi oh, se l’ex presidente del consiglio, uno dei politici più importanti di questo Paese ha un harem, secondo me se ne deve parlare.
I processi per concussione, favoreggiamento e induzione alla prostituzione (anche minorile) sono in corso, per cui per ora dobbiamo accontentarci delle dichiarazioni di Silvio: “Le ragazze ospiti ad Arcore, facevano gare di burlesque e non spogliarelli. Mantengo queste ragazze che sono state rovinate dai pm milanesi e non riescono più a trovare lavoro per via dell’inchiesta e del processo”. Quindi Silvio, che è un uomo generoso, dà alle ragazze dei soldi per aiutarle in questo difficile momento. Almeno due domande, però, sorgono spontanee: 1) Come mai dava soldi anche prima quando non c’era nessun processo che rovinava le ragazze? 2) È normale che Silvio paghi e mantenga degli imputati e dei testimoni di un processo? Mistero.
Ok, cominciamo.
Ruby Rubacuori. La più famosa e, permettetemi, pura la più bona del gruppo. La nipote di Mubarak, quella che la Minetti va a prendere in questura a Milano (dopo che Silvio è stato avvertito con una telefonata mentre si trovava a Parigi) e che invece di affidare a una comunità, lascia in "custodia" a Michelle Conceicao. Pochi giorni dopo Ruby finisce all'ospedale dopo un violento litigio con Michelle. Azz, e meno male che era la nipote di Mubarak...proprio coi guanti l'hanno trattata...
Barbara Guerra. "C'ho le palle girate perché ieri è arrivata quella con la Mini Cooper che gli ha regalato a luglio, e a me m'ha regalato la Smart a giugno...adesso giuro che gliela chiedo un'altra macchina cioè, vaffanculo! cioè". E riceve dalla Minetti un sms di questo tenore: "Oltre che per le palle bisogna prenderlo per il cazzo. Domani se è aperto vado in un sexy shop e prendo un po' di cose per me e te: più troie siamo più bene ci vorrà..."
Imane Fadil. "Ci accoglie il signor Silvio. Dopo la cena, Minetti e Faggioli si cambiano d'abito e si vestono da suore, con una tunica nera e una croce rossa sul velo. Ballano e a un certo punto si tolgono il vestito, restano in lingerie e cominciano a dimenarsi attorno al palo della lap dance. C'era anche Lisandra Lopez, che non indossava le mutandine e quando si chinava lasciava vedere chiaramente il sedere nudo e anche, diciamo, la parte intima femminile".
Raissa Skorkina. La filosofa del gruppo. "A Berlusconi voglio un bene dell'anima, cioè provo proprio un amore, ecco. È una grande persona. Io sono esperta di politica, oltreché di filosofia. Abbiamo parlato della situazione in Russia e in Italia. Mi ha presa in simpatia e io pure. Lo adoro, non ha bisogno di pagare nessuna donna. È ricco, è affascinante, potente. Figuriamoci se si deve mettere a pagare delle prostitute".
Michelle Conceicao. Brasiliana, 33 anni. Fu lei ad avvertire Silvio, il 27 maggio 2010, che Ruby era in questura. A Exit si vantò di avere ingannato il pm Ilda Boccassini. Accanto ad alcuni nomi di "clienti", sulla rubrica dell'iPhone scrive "cabrito". Perché? "In portoghese 'cabrito' significa animale, non so spiegare le ragioni per cui vicino a un nome io ho messo il termine 'cabrito'". A volte, accanto a nomi di donna, aggiunge "troia", Ruby compresa, ma non sa spiegare il perché di questo epiteto.
Francesa Cipriani. "Il diamante è piccolo, io preferivo i soldi". Ex "Grande Fratello", ha vinto "La pupa e il secchione 2". Attrice in "Un neomelodico presente" e "Vacanze a Gallipoli". È stata condannata alla peggiore delle pene: inviata di Signorini a "Kalispèra".
Marystelle Polanco. Con Ariel Espinosa e Diana Gonzales ha fondato le "Munecas con classe". Chiama Silvio con voce querula. Il disco suona sempre la stessa canzone: "Amoreeeeeeeeeeeeeee, tesorooooooooooo! Vorrei fare il Bagaglino". È la vera stalker di Silvio e non a caso, oggi, dopo averlo accerchiato, rintronato, una volta ottenuto il salto a Milano 2 lo ricorda come un padre. Lui implora pace, dice di essere stanco: "Non puoi dirmi in quante siete a cena?". Lei lo insegue ad Arcore. "Siamo in cinque amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee". Silenzio. Ancora Silvio: "E la madonna". Sipario.
Barbara Faggioli. Bionda sosia di Veronica Lario e Barbara Berlusconi. Cheerleader di Camera cafè su Italia Uno e prezzemolo di stupide Fiction in Rai in nome del duopolio televisivo berlusconiano. Il suo slogan è: "Libera la bestia che è in te".
Alessandra Sorcinelli. A colpi di diecimila euro, Alessandra sognava: "A settembre andrò a Los Angeles per tre mesi, come Elisabetta Canalis. Studierò inglese e recitazione. E spero di avere la sua stessa fortuna perché all'estero è più facile emergere, come dimostra la storia di Monica Bellucci". Un calendario per birra, qualche foto da meteorina del Tg4...poi il rubinetto di Silvio tramite il ragioner Spinelli s'è chiuso...
Manuela e Marianna Ferrera. Fede, presentandole, nel 2005, aveva tenuto a metterne in chiaro la professionalità: "Una si occuperà del bel tempo, una del brutto". Da meteorine a meteoriti. Manuela sul suo sito appare più nuda che anima e una frase non lascia dubbi: "Credo nell'amore che ti consuma".
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