sabato 14 maggio 2011

Il gabbiano

Sinceramente non ho le palle per farvi una reverie su questa grande opera cechoviana.
Nè ho la forza per descrivervi i triangoli amorosi et paranoici che imperversano nella commedia.
Scarto a prescindere anche solo un accenno all'ornitologia del gabbiano inteso come volatile.
Vorrei, ma non lo farò, dirvi cosa è il simbolismo e mi piacerebbe illuminare le vostre menti sul significato della lampada nabis.
Potrei dare la preminenza al paesaggio, che torbidamente sommuove le passioni degli uomini, ma figuriamoci. Ho sempre avuto in uggia i paesaggisti. (preferisco i ritrattisti)
Potrei infierire sul protagonista e dirvi che è un decadente, ma lo fa già la madre.
Forse sarebbe utile darvi qualche indicazione sul perchè l'Arkadina veste con colori chiari e Mascia, invece, di nero.
In futuro sarò in grado forse di soffermarmi di più sul quel fumoso e ubriaco fuoco di rèsina che è l'invaghimento di un quarantenne per una fanciulla, e viceversa, l'estatica infatuazione di una fanciulla per un quarantenne.
Dovrei in qualche modo parlarvi di cos'è e cosa subisce il nuovo in arte, da cosa viene distrutto un'anima d'artista, cos'è il talento, la scrittura - ma questo ve lo leggerete da voi.
Io so solo una cosa.
Cechov si è divertito come un matto a scrivere sta commedia e quindi perchè non vi divertite pure voi?
Divertitevi col patetico e imbecille Medvedenko! Notate di cosa parla, quali siano le sue preoccupazioni e che matrimonio combina! E tenetevi alla sedia, potreste cascare dal troppo ridere!
Divertitevi con Mascia! L'eterna depressa che non ha una cazzo di preoccupazione al mondo! Seguitela mentre sniffa tabacco, beve vodka e pronuncia battute da romanza di quarta serie! Notate bene quanto sia folle l'idea che domina la sua vita!
Divertitevi con Trigorin e il suo scrivere da impiegato! Capite bene che razza di uomo e di scrittore sia costui!
Divertitevi con Nina che è sempre trafelata, affannata, paurosa e tragica! E ridete di gusto quando scoprirete che fine farà!
Divertitevi con l'Arkadina, un'attrice che ha il terrore di invecchiare e che parla solo dei complimenti che riceve! Godetevi la scena di lei che gioca a tombola mentre tutto crolla!
Divertitevi col vecchio Sorin! Ridete dei suoi discorsi strampalati, delle sue vite sfumate e dei suoi acciacchi! Morirete, garantito!
Divertitevi con Dorn, medico ex don Giovanni che si rifiuta di curare Sorin! Lo amerete con il suo filosofare!
Divertitevi con l'amore ridicolo della vecchia Polina!
E divertitevi, infine, con il giovane Trepliov! Con le sue preoccupazioni da manicomio, con la sua anima tormentata, i suoi valzer al pianoforte e la sua prevedibile ma adattissima fine!
E fanculo a tutta la teoria da accatto cattedratico!

3 commenti:

  1. Come sai stuzzicare tu alla lettura nessuno!! Voglio leggerlooooo

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  2. Io l'ho letto ( ho letto molto di Cechov) e sei stato fantastico nella descrizione seria e non seria della commedia, che comunque il dottorino russo l'ha fatta bella assai.
    Ottima recensione prof!!

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