m’hai rubato l’attenzione,
stravolto i miei pensieri
che indicibile violenza
è una rivoluzione
successa appena ieri
a cui fò resistenza
una maligna sorte
ha voluto t’incontrassi
meglio della Morte
seguire i neri passi
strega perfida e malvagia
predi l’alma mia randagia
ed il cuore poi mi squarti
che spettacolo ammirarti
quanto t’odio e ti disprezzo
non potrai saperlo mai
stringimi forte al petto
voglio e bramo guai
scappare lontano
dovrei certamente
ma mi avvicino
il rischio è eccitante
ora sorridi, lucente candore
io sono calmo, nel mio furore
dammi, ti prego, tanto DOLORE
quello che gli altri chiamano amore
come dire...alla ricerca di un rapportino tranquillo tranquillo.
RispondiEliminaLa poesia ha una metrica a singhiozzo ma c'è tanto, ma tanto sentimento e fai bene a dirlo, più lo dici e più ti stai disintossicando dall'amore cattivo per arrivare a incontrare l'amore buono
RispondiEliminaDaje su, che ce la fai!!