sabato 19 maggio 2012

Pena di morte

Voglio la pena di morte per quelli che hanno messo la bomba alla scuola di Brindisi, per i mandanti e per tutti i mafiosi e i terroristi.
Basta con le cazzate cattoliche i nessuno tocchi caino e altre minchiate.
Pena di morte per queste bestie.

2 commenti:

  1. Permettimi di dirti che non sono d'accordo.
    La morte è non esistenza. Nella non esistenza non c'è dolore.
    La morte è anche l'unica certezza di tutti noi, dare la morte è anticipare un destino ineluttabile, uno l'ammazzi e quello smette di soffrire. Sta male chi gli voleva bene, ma lui, non esistendo, se ne sbatte.
    A uno, se vuoi punirlo, devi farlo vivere male. A lungo.
    A un nemico non auguro al morte ma una vita lunghissima, senza dignità, piena di dolore, con l'unica compagnia della malattia, faticosa ed umiliante.

    Questo ci vuole, per i mafiosi, i terroristi di stato e coloro che gli sono volontariamente asserviti.

    Le bestie le lascerei fuori, che queste cose non le han mai fatte e si potrebbero ragionevolmente risentire.

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  2. Anche io non sono per la morte, troppo semplice per chi versa sangue innocente.
    Bisogna scoprire chi è stato e fare in modo che la sua vita non sia più una vita, perlomeno finchè non si rends conto che la sua non è stata vita.
    E soprattutto chi gli sta accanto deve parlare, denunciare, avvisare, non si può stare accanto e dorire e amare chi fa una cosa simili, non si può.
    Oggi è uan di quelle giornate che saranno ricordate come ferite immense, non si uccidono i ragazzi, non si tocca l'innocenza che cresce.

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