Filosofia, Letteratura, Poesia, Storia, Arte, Capitalismo, Politica, Sesso... [Blog delle ossessioni, non delle idee. Le idee non mi piacciono perché con le idee non è mai sprofondato nessuno]
martedì 31 luglio 2012
Il mio primo tatuaggio
E mi sono tolto uno sfizio, per dio!
Era da tanto tempo che volevo farmi un tatuaggio, ma per un motivo o l'altro rimandavo sempre. Prima non volevo seguire la moda visto che se lo facevano tutti, poi non sapevo cosa tatuarmi e dove, mancanza di soldi, paura del dolore, paura di malattie ecc.
Ieri finalmente mi son deciso e sono molto contento.
Innanzitutto una precisazione terminologica: non è un tatuaggio; io lo chiamo incisione. Sì perché questa è l'idea che mi ha dato ieri il tatuatore mentre mi incideva la pelle.
Comunque ho scelto di farmi incidere la A rossa di Anarchia (così come si vede nell'immagine postata sopra) sul braccio sinistro poco sotto la spalla. Certo, non è uno di quei tatuaggi artistici che siamo abituati a vedere...non è un cavallo alato, un dragone, un tribale o altre menate, ma a me piace così. Amo il pensiero anarchico, l'unico pensiero intelligente, dolce e onesto dei nostri tempi e ho voluto omaggiarlo con un tattoo.
Per quanto riguarda il dolore (o la paura degli aghi che attanaglia il neofita) devo dire che non si sente alcun tipo di dolore. Quello che si sente è la macchinetta che ti incide la pelle, ma non è doloroso...anzi! Devo dire che quella sensazione è piacevole, una sorta di piacere masochistico. Si sente questa incisione continua che ti fa una sorta di pizzicorio minimo, ma ve lo ripeto: non è dolorosa.
Io ho goduto mentre il tatuatore lavorava. Senza contare che poi c'è un po' di pausa ogni tanto quando il tatuatore deve pulire la pelle dall'inchiostro ed asciugare la parte che sta tatuando.
Ora vi giro qualche consiglio che mi han dato ieri al laboratorio.
Innanzitutto conviene tatuarsi quando NON si è abbronzati perché con la pelle abbronzata il tattoo guarisce peggio. Cercate una zona del corpo priva di NEI o un tipo di tatuaggio che li eviti.
Il trattamento da fare una volta a casa consiste nel lavare il tatuaggio con acqua tiepida e sapone neutro tre volte al giorno. Dopo il lavaggio applicate una crema che contenga pantenolo. A me ieri han dato un prodotto specifico, altrimenti chiedete in farmacia.
Dopo il tatuaggio non fate palestra (perché non dovete sudare) e non prendete sole per due settimane.
Quando siete a casa tenetelo scoperto, fate prendere aria al tattoo, se uscite e c'è parecchio sole coprite con una garza (soprattutto se avete la crema che è molto "grassa" e quindi potreste macchiare la maglietta o la camicia).
Se vengono le crosticine, fatele cadere naturalmente. Ovviamente quando andate a tatuarvi vestitevi adeguatamente perché col tattoo fresco, la crema e la garza rischiate di inguacchiarvi i vestiti.
Bene, mi pare di aver detto tutto...
Ora son già proiettato sul secondo che farò a settembre: voglio tatuarmi la Tetraktys di Pitagora.
ciao ciao!
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Nooooo non ci credo!
RispondiEliminati manderò la foto ;-)
EliminaSì, se non vedo non credo!!! ;)
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