lunedì 20 giugno 2011

Attento a non convertirla troppo, caro baciapile. Che farai quando sarà diventata una suora?

Quando avevo circa diciassette anni, mio padre mi disse una cosa. Che cosa di preciso non saprei perché mio padre non me lo sono mai cacato.
Io, fortunatamente, ho preso tutto da mia madre a cominciare dall’indole, dal carattere, dal colore degli occhi e dei capelli. Certamente ho preso anche i suoi difetti e non so se sia un bene il fatto che io sia visceralmente “materno”. [anzi, sicuramente no e mi spiace aver causato diminuzioni di libido nel pubblico]
Mio padre non m’è mai piaciuto e da piccolo era solo una sensazione che non riuscivo né a capire né ad accettare; da adulto credo di dover imputare questa insofferenza nei suoi confronti al fatto che è egoista e meschino; cioè il tipo di persona che io più odio e che più non voglio essere o diventare. [oddio, credo proprio che anche quest’odio verso il padre faccia di me un uomo medio borghese di mezza tacca]
Chissà se è un fatto d’età e prima o poi sarò anch’io così, oppure la radice essenzialmente e profondamente buona di mamma mi salverà. Lo scoprirò solo vivendo. [a proposito, ma le persone egoiste sanno di esserlo o non se ne rendono conto?]
Comunque non divaghiamo, la vera notizia è che a diciassette anni decisi che la mia vita sarebbe stata il più possibile piena di poesie e di poeti. Non speravo certo che avrei goduto di essi tutti e 365 giorni dell’anno, ma puntavo almeno all’onorevole quota di 150.
Il mio poeta preferito è Dino Campana. Rimando ai prossimi post la spiegazione di questa mia preferenza, dico solo che l’estate scorsa ebbi la fortuna di recarmi a Marradi (il suo paese natio) e di visitare la sua casa così isolata, austera e quasi spettrale con tutte le finestre chiuse. Ma più che il paese, la casa o il museo a lui dedicato ero andato da quelle parti soprattutto per aggirarmi tra i monti dove lui si ritirava per leggere, studiare e scrivere.
Fu un’emozione stupenda, una gioia nel cuore camminare su quelle montagne, respirare quell’aria e fu per me divertentissima la scena dei passanti che mi guardavano come fossi un marziano. C'avevano ragione, poverini.
Che pensereste voi vedendo un tizio con la barba sfatta, mezzo ubriaco, che con due valigie scala montagne in pieno agosto indossando una maglia nera con la faccia di Gesù Cristo con la scritta Never Trust A Hippy?
Godetevi La Chimera.
Non so se tra rocce il tuo pallido
Viso m’apparve, o sorriso
Di lontananze ignote
Fosti, la china eburnea
Fronte fulgente o giovine
Suora de la Gioconda:
O delle primavere
Spente, per i tuoi mitici pallori
O Regina o Regina adolescente:
Ma per il tuo ignoto poema
Di voluttà e di dolore
Musica fanciulla esangue,
Segnato di linea di sangue
Nel cerchio delle labbra sinuose,
Regina de la melodia:
Ma per il vergine capo
Reclino, io poeta notturno
Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo,
Io per il tuo dolce mistero
Io per il tuo divenir taciturno.
Non so se la fiamma pallida
Fu dei capelli il vivente
Segno del suo pallore,
Non so se fu un dolce vapore,
Dolce sul mio dolore,
Sorriso di un volto notturno:
Guardo le bianche rocce le mute fonti dei venti
E l’immobilità dei firmamenti
E i gonfi rivi che vanno piangenti
E l’ombre del lavoro umano curve là sui poggi algenti
E ancora per teneri cieli lontane chiare ombre correnti
E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera.

14 commenti:

  1. Anni fa ho avuto la fortuna di vedere i Canti Orfici interpretati da Carmelo Bene, e ricordo ancora il suono dell'invocazione finale di Chimera. Brividi. Buonanotte, amico Ingestibile, ti penso arrancante con le valigie in mano, a Marradi, in un pellegrinaggio laico che ha il senso del beau geste, prezioso proprio perché gratuito, e ti mando un sorriso.

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  2. Ah, io penso che gli egoisti in fondo lo sappiano benissimo. E' che, essendo appunto egoisti, non gliene fotte una mazza.

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  3. Un post di grande emozione, non solo per la poesia stupenda ma anche per le tue "confessioni" nude e crude,e ti confesso, a me affini, solo che io ho i colori di mia madre ma spero di essere diversa da lei.. .
    Conosco Campana, peccato che l'italia non lo ami come si dovrebbe.
    E coosco la sensazione del respirare i posti dove hanno respirato i grandi; sarà banale ma da adolescente sono adata a Recanati e l'emozione è stata grade, la ricordo ancora, dato che Giacomino è stato uno dei primi miei amori di amante della poesia.
    Sai, a volte non so sei vero o ti disegnano così, perchè sei sei vero sei proprio una bella cosa.
    Buon inizio settimana.

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  4. a Giovà che invidia!!!

    o Luce, il problema è che sono proprio così.
    Questo è un blog onesto.

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  5. ..."egoista e meschino", ma non saremo mica fratelli?
    Si, che lo sanno, ma la cosa non li sfiora minimamente e, dolersene, in ogni caso, non modificherebbe la loro attitudine.

    Mi è piaciuto questo post, ci sono dentro tanti spunti per ulteriori post e riflessioni (anche psicanalitiche).
    E poi adoro quando i blogger mettono dentro qualcosa di se stessi "spogliandosi" un pò.
    Mi sembra di intuire perchè ti piaccia tanto questo poeta "folle e visionario"...

    PS
    Ma ancora ti rode così tanto che lei stia con un demente esaltato?

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  6. No, non mi rode.
    E' solo che, sai come succede, le voglio bene e sto sentimento ancora non se ne è andato.
    Passerà, ma per ora mi spiace perchè secondo me non abbiamo avuto la possibilità di esprimere tutte le nostre potenzialità.
    M'è rimasta ngann', insomma.
    Uff...

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  7. su quello hai ragione, quante volte mi sono chiesta: "come sarebbe stato se...".
    Soprattuto una ad essere onesta.
    Ma a differenza tua, se poi vedo con chi si è messo, sparisce pure l'affetto o comunque la stima, se eventualmente ci fosse stata.

    Ma più che "chi è", io vorrei chiedere al Mr COSA e perchè è molto Piero Pelù. Tu l'hai capito?

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  8. Vero, c'è una differenza perchè non mi cambia molto sapere con chi si è messa. Ma la colpa è mia che sono uno difficile da "innamorarmi" e difficile da "disinnamorarmi". Dovrei spararmi flebo di easy-life.

    No, non l'ho capito.
    Ma credo fosse un insulto al post.

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  9. carino flebo di easy-life, dove le vendono? :)

    E perchè mai qualcuno dovrebbe insultare questo post???

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  10. Non lo so, appena lo scopro ti do la tacca.

    Lo ignoro, ma ci speravo...

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  11. Per la cronaca Piero Pelù è il leader dei Litfiba e cobnoscendo nelle rete Mr Tambourine forse voleva fare un parallelo linguistico rock del tuo post, non credo sia un'offesa.
    Per disinnamorarsi basta innamorarsi dell'amore di nuovo e vederne il lato bellissimo al di là delle delusioni; con me ha funzionato.
    Buona giornata proff

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  12. grazie per le belle parole sull'amore e sulla delucidazione su Pelù.
    il fatto è che io m'intendo più di pilu che di pelù...

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