giovedì 16 giugno 2011

Sitting on a cornflake / waiting for the cow to come

Avevo nostalgia dei suoi abbracci e d’improvviso ho abbrancato, stringendola forte, un’estranea per strada che s’è messa a gridare e quattro o cinque uomini, accorsi alle sue urla, m’hanno fatto un mazzo così.
Avevo nostalgia dei suoi lunghi baci; ho mangiato quattro chili di aringhe e io le aringhe le odio.
Avevo nostalgia di quando col suo nasino si strusciava sulla mia guancia; ho afferrato un gatto che stava su un muretto e me lo sono strofinato sul viso. Ora son pieno di graffi e forse ho la toxoplasmosi.
Avevo nostalgia della sua voce e ieri notte ho ascoltato a tutto volume Finché la barca va di Orietta Berti, beccandomi una denuncia per schiamazzi notturni, disturbo della quiete pubblica e spargimento di merda nell’etere.
Avevo nostalgia del suo calore e di quando ci tenevamo per mano; mi sono rinchiuso nel forno di un panettiere che s’è arrabbiato tanto che ha tentato di infilarmi tre sfilatini nel culo.
Avevo nostalgia dei suoi sms; ho dato un foglio con una settantina di frasi dei baci perugina e 100 euro a mia sorella come compenso perché me li inviasse sul mio cellulare.
Avevo nostalgia della sua vivacità, della sua gioia e della sua allegria e sono andato a teatro a vedere l’Opera da tre soldi di Brecht.
Avevo nostalgia di quando insieme aspettavamo l’alba o ci fermavamo ad osservare un tramonto e ho pisciato dal balcone su un folto gruppo di pellegrini che si recava a piedi al Santuario della Madonna di Pompei.
Avevo nostalgia del suo modo di pensare, di ragionare, di essere profonda e intuitiva e mi sono chiesto come potessi avere nostalgia di qualità che Lei non aveva mai posseduto.
Avevo nostalgia del suo sorriso e dei suoi occhi luminosi; ho comprato una maschera di carnevale di Berlusconi e ho fatto una rapina a un gioielliere che vende oro falso.
Avevo nostalgia del suo corpo, delle sue spalle, del suo seno prosperoso e del suo culetto a mandolino e sono andato da una puttana per poi scoprire che sono molto più economiche di quanto pensassi.
Avevo nostalgia del suo essere comprensiva, paziente e dolce nei miei confronti e ho acquistato in libreria un'edizione economica del Mein Kampf di Hitler.
Avevo nostalgia di quando facevamo l’amore; ho infilato il pene in una crostata di fragole e mia zia Clorinda, dopo averla assaggiata, ha fatto i complimenti a mia madre dicendo che era venuta più buona del solito.
Avevo nostalgia del suo magnifico modo di dedicarsi alla fellatio e ho capito che in fondo era l’unica cosa di Lei che mi mancava.

8 commenti:

  1. allora non mi sbagliavo sul mio post "Suzione del pene"?
    Beh, non che nutrissi dei dubbi al riguardo :)

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  2. sì, lì sei stata magistrale oserei dire.

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  3. ...diciamo che ho studiato un pò meglio la razza in questione :)

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  4. Sei pronto Andreij?
    Eh già... Prepàrati! Sto per essere brutalmente cruda e sincera.
    Non odiarmi, ma è più forte di me!

    A partire dal titolo (non hai trovato lo slancio necessario per scriverlo in italiano, eh?), questo post - a mio umile avviso - è veramente brutto. Oserei dire che pare scritto da un ordinario troglodita furente, cosa che a occhio e croce non traspare troppo dagli altri post.
    Mi sbaglierò, ma la stizza e il risentimento che il post emana appaiono molto più incisivi del poco riuscito tentativo umoristico.
    Anche nel caso in cui fosse stato intenzionale (da ingestibile che amasololecosevane), non sembra raggiungere lo scopo.

    Ok, la smetto prima di venire bastonata. Nessuno aveva richiesto il mio parere e io l'ho espresso lo stesso! Aha!
    ...Se no che razza di cacacazzo puntualizzatrice sarei, eeh?
    (Pensa che ho perfino notato che tra i 107 aggettivi con cui ti descrivi manca l'adoperatissimo "maschilista". Cosa vorrà dire?)

    Un saluto vivace ;-)

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  5. Ma cara Ydea non ho bisogno di prepararmi perchè l'ho già scritto altrove: libertà di commento e d'espressione. Pensi che un post faccia cacare? Dillo pure nella maniera che ritieni più opportuna. Qui non sono ammessi solo gli spam (e finora, per fortuna, m'è capitato solo una volta).
    Per quanto riguarda il titolo, devo dire che quando titolo mi sento libero al 100%. Sperimento una libertà PURA, cioè non legata nè all'attinenza nè alla significanza. Per esempio in questo caso, un'amica ha linkato su facebook I'm the walrus dei Beatles e io ne ho messo un verso qui come titolo. Che c'entra? Nulla, appunto.
    Nella presentazione degli aggettivi, non c'è maschilista, perchè maschilista è semplicemente una cosa stupida, che non mi fa nè ridere nè ghignare e non è roba da Ingestibile. C'è misogino, perchè almeno è una parola molto greca e io amo i Greci.
    Questo post non è umoristico. Non l'ho mica scritto per ridere. L'ho scritto perchè, pensando ad UNA ragazza, ho scoperto che di lei mi mancava solo la fellatio. Niente di più, niente di meno. Non generalizzo le donne, mi riferisco sempre ad una donna in particolare da me incontrata o conosciuta.
    Alla prossima, mia diletta cacacazza.

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  6. Ok. Vuoi confermare che Orsa non si sbagliava. ;)
    Dai su... non ho scritto che il post fa cacare, non mi sarei mai permessa.
    Se il titolo non c'entra davvero nulla, allora sono io a essere la solita maliziosaccia!
    Ma tu sei proprio sicuro che Lennon aspettasse una vacca? Ahahahah!! Io ho i miei dubbi!

    Non l'avrai scritto per ridere, d'accordo, ma l'immagine del pene infilato in una crostata assaggiata poi dalla zia Clorinda o il panettiere che usa gli sfilatini in quel modo, l'avrai immaginato che forse potrebbero far sorridere qualcuno, o no?

    A proposito di definizioni... Secondo me anche "fascista" non fa ghignare. Ed è molto più che una cosa stupida. Anche se è solo un mio parere. Sono quasi certa che nemmeno questo sia roba da Ingestibile.
    Un saluto affettuoso dall'unica rompicoglioni d.o.c.g! :-D

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  7. Si, credo anche io che sia un post da metabolizzazzione di un dolore , ma ho sorriso delle cose che hai associato alla mancanza e sinceramente non credo che ti manchi solo quello che faceva ma quello che pensavi che fosse mentre lo faceva
    Incazzarsi è terapeutico, anche a parole brutte, sporche e cattive.
    Ti auguro una che faccia anche "quello" meglio di Lei

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  8. @ Ydea, mi piace parlare con te e sai perchè? immagino noi due che giochiamo a scacchi senza fare la prima mossa troppo impegnati a decidere chi deve prendere il Bianco...
    sì in effetti fascista era lì per puro spirito di contraddizione, una provocazione da attuare nei miei confronty. forse come opposizione a comunista potrei mettere capitalista...quasi qausi correggo e grazie per l'ydea...

    @ luce, metabolizzazione di un dolore. ottimo, ottimo. per questo commento ti perdono di aver visto Tamarreide.

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