domenica 19 giugno 2011

The SlutWalk (la marcia delle sgualdrine)

Prendete una città qualunque, diciamo Toronto.
Immaginate un poliziotto con il quoziente intellettivo del 25% inferiore a quello di un’ameba.
Trasportate questo poliziotto in una scuola di quella città canadese a parlare in una classe, per una di quelle pallosissime conferenze che spesso organizzano negli istituti scolastici (anche se i ragazzi in fondo son contenti, almeno non si fa lezione).
Orbene, ora leggete cosa dice il poliziotto ad un certo punto della conferenza: “Se le donne non vestissero da sgualdrine, non correrebbero il rischio di essere violentate”.
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!
Questa frase ha scatenato un’ondata di proteste da parte del mondo femminile, ma non solo. Dal Canada agli Stati Uniti, dalla Nuova Zelanda all’Inghilterra è partita quella che è stata chiamata la SlutWalk (marcia delle troie) per rivendicare il diritto di andare in giro vestite come pare a loro senza sentirsi accusare di attirare gli stupratori.
La SlutWalk è un movimento fondato da due donne canadesi, Sonya Barnett e Heather Jarvis; la prima marcia è stata organizzata il 3 aprile a Toronto ed è stata seguita da moltissime donne vestite in maniera provocante, con guepiere e calze a rete, reggiseni, tacchi a spillo e qualcuna brandiva anche dei falli di plastica (a Napoli la marcia si chiamava Nun simme zoccole e falli di plastica non ne ho visti, ma bambole gonfiabili sì).
“Mostrare le gambe non significa aprirle”, “Sì significa sì e no significa no” e “Non puoi toccarmi le tette senza il mio consenso” sono gli slogan più popolari delle slutwalkers, che hanno organizzato un’altra grande manifestazione a Londra a causa delle dichiarazioni del ministro della giustizia Ken Clarke che aveva rilasciato questa perla: “C’è stupro e stupro. Quando chi subisce violenza conosce lo stupratore, il reato può essere derubricato a stupro di seconda classe”.
Ora, non dico che codesto ministro mi abbia fatto apprezzare il nostro Angelino Alfano, ma c’è mancato davvero poco.

15 commenti:

  1. il poliziotto canadese e Ken Clarke dicono delle emerite stronzate.
    ad es. io, che sono uno stupratore professionista, sono attratto esclusivamente da donne sconosciute col burka integrale. ma anche da uomini collo chador.

    RispondiElimina
  2. ma professionista nel senso che ti pagano per farlo?
    cmq spero che anche gli uomini organizzino qualche marcia del genere.

    RispondiElimina
  3. professionista nel senso che ho la partita iva

    RispondiElimina
  4. Ha ragione Ken, c'è stupro e stupro!
    Vuoi mettere subirlo da Mohamed invece che da Wo Shang? :))

    (ti ho contagiato con le modifiche?):)

    RispondiElimina
  5. ma sono un uomo medio borghese e di mezza tacca se dico che sogno di essere violentato da una 40enne mora con le tette grandi?



    abbella, guarda che ho modificato prima io...
    :))

    RispondiElimina
  6. allora è stata telepatia tesò :)


    ...SI!

    RispondiElimina
  7. I love you! uomo borghese di mezza tacca!
    La notizia è vecchiotta ma è sempre un piacere leggere i commenti di quei pochi uomini in grado (forse!) di comprendere! Il poliziotto in questione si chiama Michael Sanguineti e dal cognome scommetterei che abbia qualcosa in comune con il maschio italico.
    È assolutamente inutile, come si è pensato, fare la stessa manifestazione anche qui in Italia, ormai è lampante da tempo e lo sarà fino alla fine dei giorni, senza se e senza ma.
    (Anche se sono mora e con le tette grandi non c'è davvero bisogno di essere "violentati"... parola abominevole in qualsiasi accezione!)
    Bye-Bye!

    RispondiElimina
  8. bè Ydea, proprio qualsiasi qualsiasi eccezione non direi. come gioco erotico tra consezienti non è male come cosa.
    cmq grazie, ci vuole uno sprizzo di lucidità come il tuo in questo web-delirio.
    bye bye e buona settimana.

    RispondiElimina
  9. ACCEZIONE Andreij... Accezione...
    Per le eccezioni non ci sono mai limiti... Eheh!
    Buona settimana a te!

    Al cantante melodico che se non avesse scritto Innamorati a Milano non se lo sarebbe filato nessuno:

    Ti pare che una donnna scema come me potrebbe mai svelarti la sua età? :-P
    PS
    Il (o la??) captcha che mi è capitato adesso faceva ridere un po': SKERSES !!!

    RispondiElimina
  10. scusa, errore di battitura.
    cmq è "il" captcha perchè è un acronimo.

    ma perchè anche per sto post ti compare il captcha??

    RispondiElimina
  11. hai trovato una tipa più precisina di te, mò so razzi...:)

    e cosa ti sembrava? Che tu fossi esente dalla "Maledizione dei Captcha"? (sembra il titolo di un film)

    adesso mi è uscito: TOTINTIP! Giuro!
    Giochiamo a chi ha il captcha più figo :)

    (volevo mantenere alto il web-delirio)

    RispondiElimina
  12. Il captcha mi compare da digitare in tutti i commenti per qualsiasi blog... non so bene perché.
    Non dovrebbe?

    RispondiElimina
  13. @ Orsa
    sul tuo blog, nell'ultimo commento fatto, m'è uscito scritto BipoLecter, giuro!!

    @Ydea
    il fatto è che credevo di essere riuscito ad impostare il captcha solo per i post vecchi, di mo che non infastidivo il lettore con i captcha per i post nuovi. non ci sono riuscito a quanto vedo.

    RispondiElimina