lunedì 27 giugno 2011

Una strage sfioratental

In casa fa caldo e non ho l'aria condizionata (la odio), quindi passo le mie giornate fuori al balcone seduto su una sedia imbottita con le gambe distese su uno sgabello. Tenerle distese in questo modo mi fa sentire un gran signore.
La maggior parte del tempo leggo romanzi e racconti o guardo le foto dei dipinti che mi piacciono di più. Di fianco a me sorge una pila enorme di monografie d'artisti come Schiele, Klimt, Kandinskij...
Quando mi stanco sia di leggere sia di guardare i quadri, osservo la vita che si svolge in strada e spio quel che succede nei palazzi di fronte.
I miei spettacoli preferiti sono la cameriera che pulisce i vetri dei balconi perchè quando si abbassa mostra il lato migliore del suo fisico e una donna che si spoglia in camera da letto e io ho una vista magnifica su quella camera da letto... Il top, come ben potete immaginare, è quando scoppia una rissa in strada per un parcheggio o per un auto lasciata in sosta davanti ad un passo carrabile.
Ieri, tuttavia, lo show era da un'altra parte.
Sulla destra rispetto alla mia postazione c'è un terrazzo dove una famigliola usa mangiarci d'estate. E' un terrazzo molto attrezzato che usano per dare allegre festicciole nelle calde serate agostane.
Ieri la mamma stava apparecchiando la tavola ed era intenta a sistemare bicchieri e posate.
D'improvviso arriva il figlio che con una faccia da cazzo dice: "Mamma che c'è per pranzental? Avrei una certa famental!"
La mamma fa un risolino e una faccia da ebete.
Poi arriva la figlia piccola, quella con tre denti in bocca, che dice: "Ci vorrebbe qualcosa di freschental!!"
"E di gustosental!", aggiunge il figlio con l'aria di uno che ha appena detto una battuta degna di un'opera di Shakespeare.
La mamma fa un risolino e una faccia da ebete.
Sbuca il padre da sinistra (e capisco da chi ha preso la faccia di cazzo il figlio) che dice: "Non è un'ottima idea quella di mangiare in terrazzental?"
La mamma fa un risolino e una faccia da ebete, mentre dentro di me cominciano a farsi sentire istinti omicidi.
Finalmente il pranzo è pronto e la mamma porta a tavola una zuppiera con dentro carne gelatinosa, olive nere, sedano, pomodorini e origano.
La famigliola è tutta contenta e mangia di gusto il pappone così fresco e così estivo.
Come al solito il fratello ruba dal piatto della sorellina un po' di cibo e le dice: "Fregatental!" al che lei risponde: "Scemental!"
La mamma, vedendo questa scena, fa un risolino e una faccia da ebete mentre il padre, con tono bonario, dice: "Su, non litigatental".
Io, nel frattempo, sto oliando e caricando il mio kalashnikov ma, generosamente, lascio che consumino il loro ultimo pasto.
I quattro finiscono di mangiare, mamma e figlia sparecchiano mentre padre e figlio fanno una gara di ruttental.
Io sono pronto e prendo la mira, quando il padre si alza, raggiunge la moglie che sta lavando i piatti, l'abbraccia da dietro e le dice: "Che ne dici se stasera a lettental..."
"Mal di testental...", risponde lei con un risolino e la faccia da ebete.
E' troppo; ho il dito sul grilletto e fremo.
Il padre, però, mi stupisce perchè mentre si allontana esclama: "E vabbè, vuol dire che stasera andrò a puttanental!"
Ripongo il kalashnikov nella custodia, mi risiedo in poltrona e penso tra me e me che il Nudo rosso di Chagall mi piace da impazzire.


11 commenti:

  1. :)
    Piace molto anche a me quel...quadroental(?)
    Non conoscevo questa pubblicità perchè ormai da oltre un anno non ho più il televisorental.
    Scelta che vorrei si diffondesse...

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  2. Io l'ho esclusa dal 99% della mia vita (non sono un fan del 100%).
    Ti apprezzo sempre di più BipoBellental.


    Chagall è magico.

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  3. Io ho eliminato l'orrido soprammobile ormai quattro anni fa, scelta felicissima di cui non mi sono giammai dovuto pentire :)

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  4. io invece apprezzo di più Jonvalliental :)

    (grazie Andrè, sei vericaind)

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  5. Bellissimo racconto!
    Anche io credo che la pubblicità suddetta è terribental, in tutte le sue accezioni che tu hai ben descritto
    Vorrei segnalare Bova che dà i voti alle ragazze con la complicità di una donna, Luca e Paolo che fanno i cretini per la FIAT, tutte le varie donne nude che pubblicizzano yogurt e cerali che fanno andar di corpo più spesso e quelle surreali con humor nero delle Vivident.
    Però mi sento di lanciare una lancia per televisione; a parte il fatto che ho due bambini che la vedono per i cartoi animati, io credo che sia anche bello vederla...
    Ieri sera ho cisto un film stupendo e visionario, The Fontain, poi ho scoprto delle storie bellissime del Doctor Who ( mia fglia di 5 anni ne è entusiasta), devo il nome della sudetta figlia ai film, visti in tv da bimba, tratti dai romanzi dei fratelli Golon stupendi che mi hanno fatto sognare,capisco la politica anche attracro la telecisione ( specie adesso con Mentana che seguo) e i dibattiti,mi diverto una cifra con i telefilm tipo CSI e NUMBERS, vedo anche cose trash che mi insegnano a cosa non voglio essere e che schifo siamo così so cosa combattere, ho imparato tante cose da SUPERQUARK della ditta Angela padre e figlio,adoro i film in bianco e nero italiani ( ieri ho visto su rai 3 una Magnani molto bella e mio figlio si è innamorato de "I vitelloni " quando l'ha visto in tv) insomma non è tutto da buttare .
    Credo che sia la scelta che faccia la differenza.
    Del resto quando sono in vacanza vedo solo i telegiornali .
    Insomma direi che non è tutto oro quello che luccica, ma a volte ci sono dei diamanti nel fango
    Vabbè ho scritto moltental, a volte sono pesantental :-) .
    Un abbracciantal

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  6. Luce, la tv è uno strumento.
    Ognuno la usa secondo il cervello e la consapevolezza che ha.
    Una cosa mi piace, la guardo.
    Una cosa non mi piace, non la guardo.
    Perchè dovrei privarmi di Blunotte, Rai Storia o South Park?
    Considerando pure il fatto che vivo in provincia e non ho moltissime possibilità di altre distrazioni. (musei, ecc. ecc.)
    E poi la tv mi serve per i dvd.

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  7. che tristezza...ental

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  8. Bé insomma. Non è proprio così.
    La TV, per quel poco che ho capito di McLuhan, è un mezzo freddo, ossia capace di sollecitare molti canali sensoriali alla volta, ma con un bassissimo livello di definizione. Ossia il messaggio è molto ricco sensorialmente ma straordinariamente povero di contenuto. Al contrario di un libro che coinvolge un solo senso, ma che ha una definizione molto alta, ossia porta molta informazione. Sempre secondo quanto ho capito di McLuhan, poiché il livello di definizione di una informazione non può essere mai maggiore di quella data dal mezzo che la veicola, la televisione è incapace di veicolare messaggi profondi, complessi e completi. La televisione è tutta superficie.
    I film, di contro, non sono la televisione.
    I film sono cinema, e non seguono le regole del linguaggio televisivo.
    Molto più terra terra, e con orrore di McLuhan, per me la TV è come la radio, nel senso che si può essere soltanto selettori all'interno di una offerta più o meno vasta. Se l'offerta è diversificata, la TV come la radio può essere il modo per imbattersi in informazioni nuove.
    Ma se l'offerta è omogenea e di basso livello come accade ormai da molti anni, si tratta di scegliere tra cacca e sterco, e io mi chiamo fuori.
    Quando molti anni fa mi sono comprato l'iPod, ho smesso di ascoltare la radio, perché preferisco seguire la mia programmazione fatta sulla musica che ascolto io e che, per una serie di motivi, in radio non passa. Fornitori di informazioni nuove diventano gli amici, i libri, internet, le conoscenze varie ed eventuali, e la radio di fatto non la accendo più da anni, se non per ascoltare la voce amatissima di Massimo Bordin per la rassegna stampa di Radio Radicale.
    Per la TV ho fatto la stessa cosa: non ce l'ho più ma comunque uso il portatile per guardare film che, nella maggior parte dei casi, non passano e non passeranno mai in tv.

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  9. grazie per avermi fatto conoscere questa... questa "cosa", mettiamola così. c'è da rimpiangere la tinsemal, e questo non è bello. un po' come quando guardi il governo di mò e pensi che il caf non era poi così male

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  10. Sì Giovà, pure a me intereesano le idee di Mcluhan, ma intendo dire che la TV non è tutta nemica, soprattuto per chi, come noi, è ben cosciente che la TV non è il vangelo, che il tg1 non dà le notizie e che Vespa non è un giornalista. Il problema, semmai, riguarda chi questa consapevolezza non ce l'ha e si beve tutto ma proprio tutto ciò che la TV gli propina e magari passa pomeriggi e serate con la De Filippi & C.
    Riconosco alla TV delle qualità e non credo che la scelta sia tra cacca e sterco, ma tra cacca e cose buone. Difficili da trovare, rarissime ma comunue ci sono.
    Poi ormai col digitale i canali sono aumentati e pure un poco la qualità.
    Quando mai nella vecchia TV in tre giorni ho potuto vedere un programma di storia sullo squadrismo fascista, un concerto di Jimi Hendrix e uno spettacolo teatrale di Brecht?
    Guardo pochissima TV, ma non mi fa problema averla. Quando mi serve, quando mi dà qualcosa di buono la uso.
    Mi spiace per i telerincoglioniti, ma spero che col tempo i consapevoli possano diventare molti di più.

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  11. Dantès, io è da un po' che mi costringono a rimpiangere i tempi del CAF...

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