martedì 29 marzo 2011

Carne e vino per tutti

Telemaco nonostante lo scetticismo che lo circondava è partito; la prima tappa è la città di Pilo dove regna il vecchio Nestore.
Quando sbarca trova il re e gli abitanti che stanno sacrificando al dio Posidone, in pratica stanno facendo una festa sulla spiaggia a base di carne alla brace e vino, tanto vino. Telemaco e il fido Mentore si uniscono al banchetto e Telemaco interroga Nestore sulla sorte del padre. Nestore non sa niente, e lo esorta di andare a Sparta a chiedere a Menelao. Il vecchio re invita Telemaco a dormire da lui e gli promette carro e cavalli per compiere il viaggio. Prima di dormire però, un altro bel banchetto, ancora carne arrostita e vino.
La mattina dopo, prima della partenza, indovinate Nestore che fa? Fa ammazzare una mucca pasciuta e organizza una brace innaffiata da del buon vino. Nestore non saprà un cazzo di che fine abbia fatto Ulisse, ma sa vivere altrochè.
Telemaco, che immagino sazio e ubriaco alla stragrande, parte alla volta di Sparta accompagnato dal figlio di Nestore, Pisistrato. Prima però, visto che aveva mangiato e bevuto, completa l'opera con un'altra cosa importante e altrettanto bella...

Di Nestore intanto la figlia più giovane,
la bella Policasta, lavava Telemaco;
lavato che l'ebbe e cosparso di lucido olio,
di un bel manto l'avvolse e di tunica lunga;
e fuori dal bagno il giovane uscì:
tanto era bello che un dio somigliava nel corpo

5 commenti:

  1. io ti vorrei come mio professore

    ahhh se solo avessi avuto te
    forse non sarei mai stata RIMANDATA IN FILOSOFIA!
    (si lo so, è roba da pochi)

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  2. sèèèèèèèèèèèèèè!!
    se fossi stato tuo professore, mi sarei divertito a rimandarti pure in Storia.
    ahahahahahahahahahahhahahahahahahahaha

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  3. Ma che ci frega di Ulisse, dateci una Policasta e diverremo Politropi insieme a lei, la casta è una roba noiosa che sta in parlamento.
    :-)))
    Fin c'han dal vino calda la testa una gran festa fa' preparar, se trovi in piazza qualche ragazza teco ancor quella cerca menar (Da Ponte)

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  4. Beh, si sa da tempo immemore che a tavola , il buon vino, buona carne e buona compagnia tutte le noie se le porta via e non dimenticare che l'Odissea è stata scritta da un uomo.
    Se Ulisse avesse avuto una figlia femmina alla ricerca, non credo che gli avrebbero offerto i pranzi, a parte i piatti da lavare! :-)
    Comunque io sono d'accrodo sul fatto che una bella tavolata conforta gli animi.

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  5. Se Ulisse avesse avuto una figlia femmina alla ricerca, avrebbe sposato il primo principe incontrato e avrebbe mandato lui alla ricerca.

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