giovedì 24 marzo 2011

Nube al pube

Che risate al bar ieri sera.
Un tizio commentava preoccupato la notizia che in sti giorni arriva in Italia la nube radioattiva giapponese.
Peppino, il garzone, è intervenuto dopo aver ricevuto l'autorizzazione da Massimo, il proprietario. "Ma che ce ne fotte e noi?", ha esclamato Peppino, "in Campania tra rifiuti tossici seppelliti in terra, il percolato a mare e l'arsenico negli acquedotti, sta nube tossica ce fa nu sinacchio". Applausi a scena aperta. E alcuni, manco sapevano cos'era sto percolato, in fondo l'importante è che il Napoli sia terzo in classifica a 3 punti dai biretrocessi zozzoneri. Già, poi ne riparleremo di questi nuovi fondamentalisti; sono interessanti.
Stamattina ho da fare, rimando ai prossimi giorni la pubblicazione di post più interessanti.
Solo una piccola postilla.
Prendiamo la frase: "viviamo inconsapevoli delle vibrazioni oniriche". A prima vista non si vede bene cosa cazzo possa mai significare, ma la presenza di inconsapevoli vibrazioni e oniriche la rende meritevole di un apprezzamento a prescindere. Così come altri ingredienti come tragedia, morti e malati rendono il racconto profondo ed emozionante. E' proprio vero, quando si scrive devi prescindere dai lettori - altrimenti ti passa la voglia.

2 commenti:

  1. Io la frase me la prendo e la cito in un post che ho in mente, sulla assoluta paura di sognare di questi tempi, ma ti citerò come fonte.
    Ti faccio sapere quando e dove lo metto.
    Buon Weekend

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  2. Eh eh eh, no vabbè era un modo scherzoso di prendere in giro un'amica che va in sollucchero non per il significato, ma per alcune determinate parole.
    Per esempio se metto insieme lacrime cornice e infinito la vedrai mugolare...
    L'altro pensiero invece mi lascia basito sui gusti di molti letori, ma i gusti son gusti che vogliamo fare? disputarci? no, eh?
    Buon weekend pure a te.

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